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Il matrimonio non deve far male
Di Gregory e Kathleen Fast - Catholic Anchor2 ottobre 2017
Un saluto a tutte le coppie incasinate e che litigano continuamente. Sapete chi siete. Non stiamo parlando di voi che postate costantemente su Instagram le foto del vostro matrimonio perfetto, di tutti i fiori che vi regala ogni venerdì, delle dichiarazioni d'amore che condividete sulle vostre timeline e delle foto stravaganti che vi piace fare saltando in aria tenendovi per mano: sì, siete adorabili, ma non potete sedervi con noi.
Stiamo parlando di quelle coppie così abbattute dalla vita quotidiana e dai figli da sentirsi come chi si abbraccia a un albero per salvarsi mentre una tempesta tropicale vortica intorno a loro ' quelle che vivono in un castello costruito con giocattoli sempre suonanti, un tappeto di briciole, il bucato su ogni superficie disponibile e scatole da asporto che traboccano nel cestino del riciclaggio.
Stiamo parlando di coppie che sono sposate da tre, cinque, dieci o trent'anni, ma a cui sembra un'eternità (non l'eternità che galleggia sulle nuvole e che è vicina a Dio). Stiamo parlando delle coppie che non vedono l'ora che l'ultimo figlio si diplomi per potersi finalmente separare. Parliamo ai ragazzi che vivono per le loro battute di caccia o di pesca con gli amici, lontano dalla vecchia e dai morditori di caviglie. Stiamo parlando delle donne che vivono per i loro studi biblici, i circoli di cucito e le serate tra donne.
Stiamo parlando delle mogli e delle madri che attualmente fanno il trattamento del silenzio al marito perché ha detto qualcosa di insensibile di sfuggita, senza rendersi conto di quanto sia sottile la vostra fragile psiche di pasta fillo dopo una lunga giornata passata a pulirvi il sedere e a cercare di tenere in vita i bambini piccoli. Stiamo parlando delle donne che non sono nemmeno sicure di essere davvero arrabbiate o semplicemente stanche", quelle che alla fine della giornata sono così svuotate da scagliare pugnali contro il coniuge che osa fare qualcosa di losco.
Stiamo parlando di mariti e padri che non capiscono nemmeno perché sono nei guai, ma che vorrebbero rimediare. Stiamo parlando di uomini che, quando guardano in profondità negli occhi stanchi del coniuge in preda a un esaurimento nervoso per lo stato del salotto e per il purgatorio della routine della buonanotte, riescono ancora a vedere la persona che hanno sposato, e quindi resistono, non sapendo quanto ancora possono sopportare.
Stiamo parlando di coppie che hanno lottato contro l'infedeltà, l'abuso e l'abbandono, coppie che, se almeno uno di loro non ha fatto la valigia per andarsene, c'è almeno uno di loro che ci ha pensato. Parliamo di coppie sposate da poco o da molto tempo, ma che non sanno per quanto tempo ancora potranno andare avanti, mentre il fuoco della passione si trasforma in brace spenta.
Il matrimonio non deve per forza soffrire! Retrouvaille può darvi gli strumenti per ricostruire il vostro matrimonio. Può migliorare. Migliaia di coppie lo testimoniano. Quando abbiamo partecipato per la prima volta a un weekend di Retrouvaille, riuscivamo a malapena a guardarci. Certo, abbiamo fatto buon viso a cattivo gioco e la maggior parte dei nostri amici non aveva idea di quanto fosse grave la situazione. Dopo aver completato il programma e aver utilizzato gli strumenti forniti da Retrouvaille, abbiamo riscoperto la gioia del nostro primo amore e potete farlo anche voi!
Considerate la possibilità di iscrivervi al prossimo fine settimana (26-28 ottobre). Conosciamo personalmente l'infelicità che abbiamo sofferto nel nostro matrimonio prima di trovare Retrouvaille. Conosciamo anche la profonda sofferenza di molte altre coppie che da allora hanno riscoperto la gioia dei primi giorni del loro corteggiamento e del loro matrimonio. Questo programma può aiutare tutte le coppie che hanno ancora voglia di fare. Date a questo programma la possibilità di aiutare il vostro matrimonio. Fatelo per voi, per il vostro coniuge e forse per i vostri figli. Per saperne di più, visitate il sito helpourmarriage.com o chiamate il numero 907 863-8000 e iscrivetevi.
Gli autori sono coordinatori di Retrouvaille of Alaska.